Il Trager é un approccio naturale attraverso il 'tocco'.

Pemette di allentare e dissolvere lo stress e le tensioni del corpo.

Il Trager si adatta alla conformazione naturale del corpo.

Ogni seduta é unica, il lavoro si esplica seguiendo i bisogni del corpo

nell'atto stesso della seduta.

Questo stato di fluidità favorisce una maggiore disponibilità

e un maggiore dinamismo nella vita quotidiana.

Chiunque aspiri al benessere é il benvenuto, non

occorrono prerequisiti.

Il Trager é per tutti, per tutte le età e per ogni

momento della vita.

Viene praticato in via autonoma o come complemento di altre

terapie.

Effetti benefici del Trager sono stati evidenziati

nelle situazioni legate a:

► Stress

► Mal di schiena

► Dolori fisici

► Tensioni, rigidità muscolari

► Disturbi del sonno, fatica

► Rieducazione (riabilitazione di un movimento e bisogni

di scioltezza)

► Handicap fisico (problemi di equilibrio, rieducazione motoria)

► Disturbi digestivi e funzionali

► Postura scorretta (ore prolungate davanti al computer)

► mancanza di concentrazione (difficoltà scolari)

► Mancanza di fiducia in se stessi

► Malessere fisico e psicologico

► Uscita dalle dipendenze

Il Trager non sostituisce un trattamento medico.

Il Trager si rivolge anche:

A tutti quelli che vogliono sviluppare il "lasciare la presa"

A tutti quelli che vogliono provare un maggiore benessere

A tutti quelli che sono in forma e desiderano mantenerla.

Ogni seduta si sviluppa in quattro momenti:

• Un colloquio

• Una fase preparatoria

• Un lavoro sul lettino da massaggio

• Una fase di integrazione

1. Il Colloquio :

Questo primo dialogo é molto importante. Permette di instaurare

un rapporto di fiducia tra il paziente e il terapeuta.

Il colloquio permette di definire i bisogni del paziente e

l'obiettivo della seduta.

Definite le priorità e le modalità di svolgimento del lavoro, viene stabilito un "contratto" con l'operatore:

• Obiettivo(i) del lavoro

• Risultati da ottenere

2. La fase preparatoria :

Questa fase si svolge seduti o in piedi.

Il relazione al paziente l'operatore propone una serie di piccoli gesti

che permettono inizialmente di diminuire le tensioni del corpo più forti.

3. Il lavoro sul lettino (senza olio)

Stesi sul lettino la persona si sente a suo agio

in completo relax.

Durante questa fase,la persona si lascia guidare dall'operatore.

Si instaura un dialogo con il corpo e i suoi bisogni. L'operatrice

ascolta e accoglie le informazioni del corpo e la sua logica interna.

Nel caso di mobilità ridotta, la persona puo' mettersi in posizione seduta o laterale.

4. Fase di integrazione

E' una fase di ricapitolazione e di riappropriazione.

La persona assimila cio' che é stato fatto per poter riprodurre nel quotidiano le sensazioni più gradevoli ricevute ricevute durante la seduta.

Al termine di questa la persona riparte con qualche movimento

adattato ai suoi bisogni. Potrà cosi' rendersi autonoma nella

gestione del suo benessere quotidiano.

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